Ormai i tempi sono maturi. Forse grazie alle
“meraviglie” dell'informatica e a qualche algoritmo sapientemente
elaborato, un giorno sarà possibile lanciare un grande gioco di
simulazione su vasta scala: “Anche tu economista!”
Il lancio
pubblicitario del gioco dirà più o meno così:
«Hai sempre saputo come
risolvere i grandi problemi dell'economia nazionale e planetaria ma
nessuno ti ha mai dato ascolto,
all'infuori di qualche internauta o di qualche amico al bar?
I poteri
forti coi loro complotti ti hanno sempre impedito di rivelare al mondo
le tue sensazionali ricette per superare la crisi finanziaria?
Niente
paura: da oggi, con Anche tu economista!, potrai metterti alla prova e
sperimentare la bontà delle tue ricette: grazie a un innovativo software
affidabile al cento per cento, sarai in grado di verificare in tempo
reale gli effetti delle tue politiche economiche.
Potrai provare
l'impareggiabile brivido di far crollare le borse e di ridurre sul
lastrico i risparmiatori!
Potrai indurre moltitudini estasiate a votare
plebiscitariamente le tue proposte, giusto per vedere poi schizzare alle
stelle la disoccupazione o l'inflazione!
Proverai le emozioni di un
vero economista! Pensa: tu, venuto su dal nulla! Tu, a cui nessuno fino a
ieri dava retta! Tu, fino a ieri scansato da tutti, a scuola o in
ufficio, come permaloso patologico, affetto da manie di persecuzione, o
come svitato mitomane!
Stupirai gli amici con la tua abilità e scoprirai
in te un talento nascosto che ti darà finalmente il coraggio per
candidarti alle prossime elezioni. Non ci credi? Ma perché no? Nulla è
impossibile a un uomo o a una donna che si mettono alla prova con Anche
tu economista!»
… Insomma, boh... dopo averne sentite di tutti i colori, preferisco farmi una risata... in attesa che il gioco delle parti in alto loco si compia e che “capaci, competenti e volenterosi” in folta schiera ci annuncino finalmente le “magnifiche sorti e progressive” [cit.] di questo Paese.
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