Riflessioni aperte, tra suggestioni, certezze in fieri e dubbi urgenti
Frontespizio
Le conclusioni provvisorie sono come i massi che ci consentono di attraversare un piccolo fiume: saltiamo dall'una all'altra, e possiamo farlo di volta in volta solo perché i "massi" precedenti ci hanno portato a quel punto.
«Che cosa rimane del pensiero critico, se rinuncia alla tentazione di aggrapparsi a schemi mentali, a retoriche e ad apparati argomentativi prefabbricati e di sicuro effetto scenico (manicheismo, messianismo, settarismo, complottismo, moralismo e simili...)? Non perde forse la sua capacità di attrarre l'attenzione dell'uditorio distratto facendogli sentire il suono delle unghie che graffiano la superficie delle cose?» può domandarsi qualcuno.
No, al pensiero critico non servono “scene madri” né “effetti speciali”; anzi, quanto più si dimostra capace di farne a meno, tanto più riesce a far comprendere la fondatezza e l'urgenza dei propri interrogativi. (In my humble opinion, of course!)
giovedì 12 dicembre 2013
La "sedia vuota" della politica... e la "prova d'orchestra" degli scontenti
martedì 26 novembre 2013
Una realtà (più o meno) invisibile che ha effetti tangibili: niente di sovrannaturale, è la corruzione
martedì 8 ottobre 2013
Riverberi real-virtuali dell'universo-Web
sabato 7 settembre 2013
Léo Ferré e Frank Zappa a vent'anni dalla loro scomparsa (1993-2013) ovvero: Paralleli impensati
mercoledì 28 agosto 2013
Di alberi e di stelle. Se il nostro sguardo non sa vedere (ovvero: Per le strade / 3)
mercoledì 14 agosto 2013
Per il quarantennale di un disco senza rughe: "Sulle corde di Aries" (LP di Battiato)
domenica 31 marzo 2013
Idee che rimbalzano per il mondo: il progetto di riforma costituzionale islandese. Un commento con suggestioni e proposte
giovedì 14 marzo 2013
No, il 100 per cento è fuori discussione per chiunque. Pensieri ad alta voce sulle speranze del (e nei confronti del) M5S
mercoledì 6 marzo 2013
Proviamo un nuovo gioco: "Anche tu economista!" (Attenzione: si tratta di ironia)
Il lancio pubblicitario del gioco dirà più o meno così:
martedì 5 marzo 2013
Un nuovo (possibile) alibi alla moda: "Ignobili, mi hanno decontestualizzato!"
Ora, è vero che in vari casi estrapolare una frase da un discorso o da un ragionamento più ampio può stravolgere il senso di quella frase, e che spesso questa operazione di “estrapolazione” è effettuata in perfetta malafede da persone malevole o affette da una qualche forma di fanatismo.
giovedì 28 febbraio 2013
Lettera immaginaria di un "elettore incompreso" (forse reale). Con un post scriptum
Questo ragionamento non lo sentirete mai enunciato così apertamente, eppure – dai comportamenti di certi soloni e “big” della politica, che continuano imperterriti a voler dare lezioni a tutto il mondo, senza però umilmente ascoltarlo, quel mondo – si evince che è proprio quello il principio che è alla base dei loro comportamenti e atteggiamenti.
venerdì 15 febbraio 2013
Perché qualcuno ancora non vuole una "giustizia uguale per tutti"? (Ovvero: L'immortale fascino del "doppio standard")
E' veramente lunga la strada per arrivare a una giustizia “uguale per tutti” (perlomeno come principio socialmente acquisito, patrimonio della collettività da non mettere mai più in discussione).